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Perché un giornalino?
Giulia Ferrari
Ci è sembrata un’ottima idea per far sì che gli studenti scrivano, si confrontino con vari tipi di testi e stili di scrittura, raccolgano materiale informativo, si confrontino tra di loro, collaborino, e alla fine vedano i loro testi pubblicati.
Si tratta di un giornalino “speciale” perché riunisce in sé le caratteristiche del quotidiano e della rivista: vengono trattati i temi d’attualità così come i problemi di cuore o le esperienze di viaggio. È suddiviso in undici sezioni, pensate per fare in modo che gli studenti di tutti i livelli possono scrivere e raccontarci qualcosa. I titoli delle sezioni, così come il nome del giornalino, sono stati scelti dagli studenti.
Come potete immaginare molte delle informazioni sono veritiere e si basano sull’esperienza personale degli alunni come, per esempio, la sezione Giramondo, alcune interviste di Un caffè con,... le ricette di Oggi cucini tu! o alcune informazioni della sezione Attualità, ma altre sezioni sono puramente di fantasia, come per esempio L’oroscopo del giorno, i testi di Raccontami o gli annunci di Vendere, comprare, scambiare.
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Credo sia un bel progetto didattico perché permette agli studenti di avvicinarsi alla scrittura in modo divertente e personale, sono loro che di volta in volta scelgono l’argomento da trattare e soprattutto sono loro che decidono come impostarlo. Dietro ogni testo c’è un lavoro previo di ricerca del materiale, che ogni studente fa per proprio conto, a casa o in classe. Alla fine del club di scrittura ogni studente avrà scritto un testo per ogni sessione, in questo modo avrà sperimentato gli stili propri di ciascun tipo testuale, li avrà sviluppati e interiorizzati.
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 Il nome del giornalino
Abbiamo deciso di chiamare il giornalino del nostro dipartimento “La voce di Ulpiano” perché la scuola di lingue si trova nella via che porta il nome di questo egregio personaggio.
Ma chi era Ulpiano? Scopriamolo insieme…
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Ulpiano Villanueva Castro nacque a Pontedeume nel 1900 e morì a Santiago di Compostela nel 1967.
Nel 1932 fece un dottorato di ricerca presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Santiago.
Nel 1935 vinse la Cattedra di Igiene alla Facoltà di Medicina di Cadiz e più tardi tornò all’Università di Santiago. Durante la sua carriera si dedicò all'insegnamento e alla pubblicazione di numerosi studi sui batteri e sulle malattie infettive, raggiungendo la meritata fama.
 Ringraziamenti
Oltre al ringraziamento d'obbligo ai nostri alunni, veri e propri protagonisti di questo progetto, vogliamo anche ringraziare tutti quei siti che ci sono stati d'aiuto per avviarlo e renderlo più attraente per gli utenti.
www.remida21.it;
sito che ci ha offerto il template di base di questo giornalino elettronico, che noi abbiamo poi personalizzato a seconda dei nostri bisogni.
http://commons.wikimedia.org/wiki/Portada;
http://recursostic.educacion.es/bancoimagenes/web/;
www.wpclipart.com/browse.html;
siti che ospitano immagini sotto licenza Creative Commons o di pubblico dominio e che ci hanno permesso di illustrare alcuni degli elaborati dei nostri redattori.
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Numero 1. Marzo 2012
Direttore Editoriale:
